Genova. Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa, durante un’offensiva verso Berlino, arrivarono ad Auschwitz scoprendo il più grande campo di concentramento creato dai nazisti. I sovietici vi entrarono e liberarono i prigionieri.
Dal 2005, il 27 gennaio, è diventato nel mondo “Il giorno della memoria”. Ma oggi una nuova polemica investe le celebrazioni italiane, mentre su Twitter uno dei trending diventa, paradossalmente, “Mussolini”.
Silvio Berlusconi, intervenendo a sorpresa alle celebrazioni per la Giornata della Memoria a Milano, ha detto nel suo discorso che “è difficile mettersi nei panni di chi decise allora. Certamente il governo di allora per timore che la potenza tedesca vincesse preferì essere alleato alla Germania di Hitler piuttorso che opporvisi”.
Inoltre secondo Berlusconi le leggi razziali “sono la peggior colpa del leader Mussolini che per tanti altri versi aveva fatto bene. Non abbiamo la stessa responsabilità della Germania, ci fu da parte nostra – ha detto poi – una connivenza che all’inizio non fu completamente consapevole”.
Le dichiarazioni sono subito rimbalzate in rete causando reazioni di sdegno e condanna. Gaffe o colpo mediatico ricercato, come sostiene qualcuno, su Twitter sono subito nati i nuovi hashtag “riscrivilastoriacomeSilvio”, #mussolinifecebene, a fianco di quelli ufficiali “#giornatadellamemoria”, “pernondimenticare”.
Senza polemica ma chiari i post dei due giovani consiglieri comunali Pd, Alberto Pandolfo e Paolo Gozzi. “‘la libertà valore interpretato dall’immensità del mare’, così questa mattina ho voluto trasmettere il ricordo, nel Giorno della Memoria, ai bambini della maratona benefica Nuotathon”, ha scritto Pandolfo su Facebook.
Il collega Gozzi ha invece riportato le parole del presidente Pertini: “[…] Ve lo dirò io, signori, chi sono i nostri sobillatori: eccoli qui, eccoli accanto alla nostra bandiera: sono i fucilati del Turchino, della Benedicta, dell’Olivetta e di Cravasco, sono i torturati della casa dello Studente che risuona ancora delle urla strazianti delle vittime, delle grida e delle risate sadiche dei torturatori”.
“#leggirazziali #Mussoliinifecebene un giudizio che la storia e la verità hanno già dato. Berlusconi chieda scusa”, ritwetta l’assessore regionale Raffaella Paita.
“A chi non l’avesse mai letto, consiglio “La banalità del male” di Hanna Arendt, una straordinaria raccolta delle cronache che la filosofa tedesca fece, come inviata del New Yorker, del processo a Eichmann a Gerusalemme: un libro dove non ci sono rassicuranti sicurezze dei ragionamenti in bianco e nero. Non ci sono demoni, ma persone come noi, simili in tutto e per tutto a noi, al nostro vicino di casa, bravi e onesti cittadini. E’ bene tenerlo sempre presente, averne la memoria”, scrive sul suo profilo Facebook l’assessore comunale Elena Fiorini.
Numerose le iniziative a Genova e provincia in programma oggi e domani per celebrare la giornata della memoria. Dalle 7.50 di questa mattina fino alle 17.25, a Palazzo Ducale, nella sala della Società Ligure di Storia Patria, c’è la lettura pubblica, collettiva e integrale del libro “La tregua” di Primo Levi. Tra i tanti lettori anche il sindaco di Genova, Marco Doria.
Alle 20 ritrovo in piazza Montano per una marcia silenziosa con fiaccolata, con percorso via Cantore, via Daste, Centro Civico Buranello. Alle 21 presso il Centro Civico Buranello va in sceno lo spettacolo Zingari: l’olocausto dimenticato di e con Pino Petruzzelli. Ultimo spettacolo stasera al Teatro Cargo di Voltri Tra i vivi non posso più stare, per ricordare il settantesimo della deportazione del rabbino di Genova Riccardo Pacifici, che si è rifiutato di abbandonare la sinagoga e la sua comunità ed è stato recluso e ucciso ad Auschwitz.
Nel Comune di Arenzano alle 15.30 l’iniziativa Fai buon uso della libertà con la posa di una corona in piazza della Memoria a Terralba, per poi proseguire nell’Auditorium del Muvita con lo spettacolo-concerto Libertà, io scrivo il tuo nome, con i Liguriani, e l’intervento di personalità studiose della deportazione.
Ale 16.00, presso lo Spazio Aperto di Santa Margherita Ligure viene proiettato il cortometraggio Il Segreto, realizzato nel 2007 dalla Scuola di Scrittura Creativa di Patrizia Monaco.
Il Comune di Pietra Ligure, celebra la Giornata della Memoria con due iniziative promosse dagli assessorati alla cultura e alle politiche educative: alle 17 presso la Sala Consiliare del Comune “Musica, pensieri, riflessioni e poesie”, a cura del gruppo artistico Cafè des artistes e domani alle 8.30 presso il Cinema Teatro Moretti, proiezione del film “Jona che visse nella balena” con la partecipazione degli studenti delle scuole medie di Pietra Ligure.
Anche il Parco dell’Angola onora il Giorno della Memoria, ricordando che proprio in questo parco si sono svolti alcuni degli episodi determinanti della guerra partigiana che hanno portato alla Liberazione del Paese dal nazifascismo.
A Genova fino a sabato 9 febbraio presso l’Istituto Einaudi Casaregis Galilei (piazza Sopranis 5) è possibile visitare la mostra “Ricordiamo la Shoah. Un percorso sulla persecuzione, lo sterminio e la resistenza degli ebrei europei”.
Inoltre altre iniziative sono previste per domani: alle 10, presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, va in scena la cerimonia ufficiale della Giornata della Memoria, con il saluto delle autorità e l’orazione ufficiale di Gioele Dix. Segue la consegna delle medaglie d’onore, concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti.
Alle 10.30 a Calvari, commemorazione della partenza degli ebrei reclusi verso Auschwitz presso l’Area ex Campo Concentramento di Ponte Coreglia.