Genova. Il capoluogo ligure è ormai in prima linea contro il gioco d’azzardo. Dalla Lanterna si sono più volte alzati appelli ad intervenire contro quel fenomeno che rischia sempre più di creare dipendenza ed è divenuto una vera e propria malattia.
La Liguria è stata inoltre una delle primissime regioni d’Italia ad approvare una legge che limiti la diffusione delle slot e le allontani da luoghi giudicati particolarmente “sensibili”, come le scuole.
La battaglia è arrivata poi anche nei municipi. Federico Bogliolo, consigliere Municipale di Levante, ha negli ultimi giorni deciso di unirsi all’appello già lanciato precedentemente dal Municipio Centro ovest e anche dal Consiglio regionale, presentando una mozione, unitamente a tutti gli altri membri del consiglio Municipale, contro il gioco d’azzardo.
“I dati parlano chiaro – spiega Bogliolo -: negli ultimi anni si è verificato un vero “boom” del Ggioco d’azzardo. Basti pensare che nel 2011 in Italia il fatturato del settore è stato di oltre 76 miliardi di euro, pari al 4,6% del Prodotto Interno Lordo Nazionale, con un aumento del 450% negli ultimi 8 anni”.
Cifre impressionanti, in cui slot-machine e videolottery fanno la parte del leone. “Ho deciso di presentare una mozione – conclude Bogliolo – al fine di attuare azioni di qualsiasi tipo a scopo informativo, conoscitivo, preventivo, educativo aventi destinatari i cittadini. Tutto questo coinvolgendo, da una parte, esperti ed associazioni competenti in questo ambito e, dall’altra, anche particolari categorie meritevoli di maggior tutela, quali anziani, giovani, genitori, insegnanti e persone dipendenti dal gioco”.