Politica

Genova, commemorazione anniversario della morte di Bettino Craxi

nuovo psi, bandiera
Foto d'archivio

Genova. Come ormai da anni il NUOVO PSI della Liguria ripropone la tradizione della Messa in suffragio del Segretario Nazionale del Partito Socialista Italiano on. BETTINO CRAXI. L’iniziativa, portata avanti fino alla fine dei suoi giorni da don Gianni Baget Bozzo, è il momento di incontro e di riflessione dei Socialisti liberali e Riformisti della Liguria. Quest’anno ha dato la sua adesione ufficiale il movimento dei RIFORMISTI ITALIANI guidato dalla Consigliera Regionale Raffaella Della Bianca. Sarà occasione per ricordare gli Amici Liguri che ci hanno lasciato: GIANNI, RINALDO, FULVIO e DELIO. La cerimonia si svolgerà sabato 19 Gennaio ore 10,00 presso la Chiesa S.Croce e S.Camillo, Genova piazzetta S.Camillo (accanto al Tribunale).

Quanto attuali sono ora molte delle riforme che non sono state permesse a Bettino Craxi,lo statista che con Sigonella l’ 11 ottobre 1985 ha dato l’ultimo sussulto di sovranità nazionale, l’ultimo segnale di uno Stato forte che non doveva chinarsi e diventare servo o colonia per nessun padrone .

L’Eredità di 120 di storia, ideali e lotte sociali perché la politica non esiste come fattore individuale ma è collettività. Sul lavoro si costruisce il Socialismo Riformista.

Sul primato del lavoro si basa la Costituzione della Repubblica.
Sui diritti del lavoro si dà un futuro a questa nostra Italia, ai giovani, alle donne, agli immigrati, a ciascuna persona. E questo futuro non prescinde da quelle parole d’ordine – lavoro appunto, diritti, persone – che hanno fatto la storia dei Socialisti.

Ufficio Stampa Nuovo PSI Liguria

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.