Genova. È finita. Il mercato ha chiuso i battenti, la parola passa nuovamente al campo. Il Genoa ha concluso la sua campagna di rafforzamento arruolando Marco Rigoni. Il centrocampista è passato, via Chievo Verona, alla corte di Davide Ballardini: prestito con diritto di riscatto a favore dei rossoblù.
Il presidente Enrico Preziosi e il direttore sportivo Rino Foschi hanno dirottato le proprie attenzioni sull’ex Novara dopo il fallimento della trattativa – che sembrava orami condotta in porto – relativa a Richard Ortiz: problemi burocratici che hanno spinto il Genoa e l’Olimpia Asuncion a rinviare le discussioni alla prossima estate.
Rigoni è stato preferito a Marco Crimi, talentuoso mediano il cui cartellino è nella mani di Grosseto (squadra in cui si sta mettendo in luce) e Bari. Niente da fare sul fronte Sergio Pellissier. Il Chievo Verona ha risposto picche all’offerta rossoblù. Clivensi che si godono invece l’arrivo di Francesco Acerbi: per lui giusto una toccata e fuga all’ombra della Lanterna dopo i primi mesi di stagioni passati in rossonero a Milano.
Sfumato al fotofinish il passaggio di Luca Antonini. Il laterale sinistro del Milan ha preferito la panchina rossonera a una possibile maglia da titolare in rossoblù. Smentiti i contatti tra Genoa e Parma: Cesare Bovo non si muove. Rifiutata dal Bari l’offerta per Nicola Bellomo. Rino Foschi: “Peccato, è davvero forte”.
Ufficialmente rossoblù – ma era cosa già nota – Daniele Portanova e Mattia Cassani. Ufficiale pure l’addio di Leonardo Melazzi che se ne torna al Danubio: nessuno si strapperà i capelli.