Liguria. “Noi siamo aperti alla discussione, ma bisogna entrare nello spirito di collaborazione. Anche io ho dovuto seguire le regole nazionali e, avendo fatto 3 mandati, non sono candidato”. Lo ha detto oggi il coordinatore regionale di Fli, Enrico Nan, presentando le liste di Futuro e Libertà per la Liguria.
“Bisogna, prima di tutto, mettere avanti gli interesse del partito prima delle proprie candidature – ha aggiunto Nan – Mi auguro che ci sia collaborazione anche da chi non ha capito, o non ha voluto capire, le impostazioni date dai vertici nazionali del partito”.
Il riferimento è all’autosospensione del coordinatore provinciale Giuseppe Murolo e da altri dirigenti proclamata venerdì scorso in polemica con le decisioni nazionali di mettere in lista paracadutati senza lasciar spazio alle candidature locali.
“Non ne facciamo un problema di personalismi ma è difficile digerire scelte fatte dall’alto, senza che nessuno fosse stato consultato”, è quanto aveva dichiarato Murolo.
“La mia e’ una candidatura di servizio. Se scatta il seggio in Liguria è dei liguri”, ha detto oggi Angelo Pollina, membro della direzione di Fli e secondo nella lista per la Camera, dopo Fini, precisando i termini della sua candidatura, anche per bloccare le polemiche sui paracadutati.
Nan ha poi ricordato le 5 presenze genovesi in lista anche se, la scelta di mettere Giuseppe Fossati, avvocato imperiese, al terzo posto, è stata dettata da necessità strategiche, per cercare voti nell’elettorato di centro destra imperiese. “Si tratta – ha sottolineato Nan – di una lista giovane con una grande attenzione alla società civile”.
Il coordinatore ha annunciato la nomina di Federico Schenone a responsabile per la campagna elettorale di Genova.