Genova. Ha parlato a tutto campo delle prossime elezioni politiche Don Gallo, ieri a margine di un evento culturale nella cattedrale di San Lorenzo. “Non capisco perché il centrosinistra, in questo momento, debba parlare di eventuali incontri con Monti che è un chierichetto del capitalismo” ha detto don Gallo.
“Continua ad esserci una grande confusione in ambito politico e la gente è sempre più dispersa” ha proseguito don Gallo spiegando che “c’é bisogno di un programma e di un progetto ben chiaro, di partecipazione, ma la gente è rassegnata, manderebbe tutti a quel paese”.
E non a caso, “169 simboli elettorali sono troppi” sono espressione di “una democrazia che è al bivio”, di una “Italia che è al bivio” e per la quale “non si vedono spiragli”. “E’ molto grave – ha aggiunto – che il Parlamento non sia riuscito a riformare la legge elettorale”.
Commentando il ritorno da protagonista di Berlusconi, don Gallo ha detto: “Quando la storia si ripete è una farsa”.