Economia

Crisi e lavoro: in 4 anni boom di cassa integrazione

disoccupazione
Foto d'archivio

Boom delle ore di cig, durante la crisi: le ore di cassa integrazione negli ultimi 4 anni sono aumentate del 370,1% rispetto al quadriennio precedente. Si è passati da 888,2 milioni di ore tra il 2005 e il 2008 a 4,2 miliardi tra il 2009 e il 2012.

I dati, ottenuti dalle tabelle di classificazione secondo il codice contributivo Inps. Dal 2005 al 2008 le ore autorizzate dall’istituto di previdenza si sono tenute sugli stessi livelli, non superando mai quota 250 mln di ore. A partire dal 2009, invece, le ore autorizzate sono schizzate, sfiorando e superando il tetto del miliardo, con il picco massimo di 1,2 mld raggiunto nel 2010.

Oltre due terzi delle ore autorizzate, durante la crisi, sono andate al settore dell’industria (3 mld), che ha registrato un incremento del 356,4% rispetto ai quattro anni precedenti. L’aumento piu’ consistente riguarda invece il commercio, che ha segnato un +2.198,2%, passando da 18,8 mln di ore nel 2005-2008, a 432 mln nel 2009/2012. Negli ultimi 4 anni si sono quasi ventuplicate anche le ore autorizzate per l’artigianato, che è passato da 18,8 mln di ore a 382,5 mln di ore (+1.967,9%). Per l’edilizia si riscontra invece l’incremento minore; si è passati da 154,7 mln di ore a 341,7 mln (+120,8%). Passando alla distribuzione sul territorio, al nord sono state assegnate più delle metà delle ore complessivamente autorizzate nel 2009/2012, con un incremento del 452,8% rispetto ai quattro anni precedenti. Si è passati da 476,2 milioni di ore a 2,6 miliardi.

A grande distanza seguono il sud, dove si è passati da 276,5 mln di ore a 872,8 mln di ore (+217,4%) e il centro, che da 137 mln di ore e’ arrivato a 669,9 mln (+388,8%).

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.