Chiavari. Scoperta un’altra maxi evasione fiscale nel Tigullio. La Compagnia della Guardia di Finanza di Chiavari ha infatti concluso una approfondita verifica nei confronti di una società, operante nel settore dell’autotrasporto su
strada, risultata “evasore totale”, in quanto per gli anni 2007, 2010 e 2011, non aveva presentato le dichiarazioni fiscali, mentre, per i periodi 2008 e 2009, le aveva presentate con “saldo zero”.
I soci e amministratori dell’impresa non avevano istituito i registri contabili, cercando quindi di ostacolare e rendere ardua la ricostruzione della gestione aziendale e, in particolare, del reale volume d’affari e dei redditi prodotti, in caso di controlli.
I finanzieri, comunque, sono riusciti a reperire le fatture che l’azienda aveva emesso, riuscendo ad individuare i clienti presso e ad acquisire i documenti, effettuando specifiche rilevazioni contabili. Nella prima fase dell’attività ispettiva, i verificatori avevano quantificato, sulla base di dati obiettivi, la base imponibile sottratta a tassazione, ammontante, considerando tutto il periodo preso in considerazione, cioè dal 2007 al 2011, ad oltre un milione di euro, con un’IVA corrispondente a circa 210.000 euro.
Successivamente il controllo è stato approfondito con l’esecuzione di indagini bancarie, condotte con approfondimenti specifici sui numerosi versamenti e prelevamenti effettuati sui conti correnti della società.
L’ulteriore fase della verifica ha consentito di quantificare un’ulteriore ingente evasione, corrispondente ad una base imponibile sottratta alla tassazione, di circa 2 milioni e 300 mila euro e di un’IVA correlata di oltre 90.000 euro.
Alla conclusione dell’attività ispettiva, i due soci ed amministratori dell’impresa sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di omessa e infedele presentazione delle dichiarazioni fiscali.
È stata anche richiesta, all’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Liguria, la promozione delle procedure volte ad applicare le misure cautelari sui beni mobili ed immobili intestati ai soci dell’impresa, al fine di garantire il pagamento allo Stato dei tributi dovuti e delle sanzioni pecuniarie applicabili per le violazioni tributarie commesse.