Banda larga, la Regione Liguria investe 20 milioni di euro: “Internet arriverà ovunque”

Liguria. La Regione Liguria punta a coprire l’intero territorio con la banda larga, raggiungendo anche i paesini più sperduti. Per fare questo ha deciso di investire una grande cifra, cioè un totale di 20 milioni di euro.

“Abbiamo deciso di investire molte risorse per arrivare anche nei paesini difficili da raggiungere per gli operatori di mercato, perché non hanno un ritorno economico – spiega il presidente Claudio Burlando – per questo sono stati investiti prima 12 milioni di euro e ora altri 8. In questo modo crediamo di riuscire ad arrivare quasi ovunque e chiediamo ad amministrazioni e cittadini di segnalarci eventuali buchi per arrivare proprio dappertutto, probabilmente già da quest’anno”.

Questo è quanto emerso stamattina, in cui si è svolta una visita nella server farm di Datasiel e poi una conferenza, durante la quale il presidente del consiglio regionale Rosario Monteleone, il presidente Burlando, gli assessori Giovanni Barbagallo e Renzo Guccinelli e l’amministratore delegato di Datasiel Enrico Castanini, hanno fatto il punto sul bilancio e la presentazione degli interventi sulla banda larga in Liguria.

“Uno strumento per rendere sempre più competitive le nostre imprese – ha dichiarato l’assessore Guccinalli – 18 milioni di euro sono stati impiegati per costruire la rete infrastrutturale, 5 milioni per costruire servizi e un milione per l’attività di educazione all’utilizzo. Poi, riusciremo a trovare ancora risorse per raggiungere le zone che non sono coperte, cioè sette Comuni e alcune piccole aree. Strada facendo, inoltre, potremmo anche dover intervenire su territori in cui i privati sono arrivati, ma in cui potrebbero fare un passo indietro perché non hanno trovato un riscontro economico”. In questo percorso, quindi, non è neppure esclusa una collaborazione con i privati per migliorare il servizio.
Pochi i territori rimasti da coprire.

“Nonostante il territorio sia ‘micidiale’ dal punto di vista orografico, la Liguria è fra le più avanzate regioni d’Italia – spiega Enrico Castanini – Restano proprio pochi comuni non coperti, ma entro quest’anno li raggiungeremo e inoltre raddoppiando la banda a disposizione dei cittadini”.

Il presidente di Datasiel dichiara che sono decine le lettere di ringraziamento arrivate, soprattutto da parte di agriturismi. “Internet è fondamentale perché consente alle realtà turistiche di lavorare al meglio – prosegue – soprattutto gli stranieri, infatti, amano rilassarsi in mezzo alla natura, ma non vogliono restare completamente isolati, anzi vogliono poter leggere i giornali e rimanere informati. Ma Internet è importante anche per altre realtà, ad esempio, per aziende che così possono promuovere i propri prodotti tipici. Per non parlare del sociale, dei giovani e della scuola”.

I Comuni ancora scoperti sono quasi tutti nel ponente. “La motivazione è semplice – conclude Castanini – Quando la Regione ha proposto di fare questa operazione, infatti, Genova e Spezia hanno aderito subito nel 2008, mentre Savona e Imperia hanno preferito fare l’operazione per conto loro, ma non ha avuto successo. Quindi noi in quei territori siamo partiti con 3 o 4 anni di ritardo”. Nonostante questo, però, i lavori proseguono in tutta la Regione e quindi già da quest’anno ogni porzione del territorio potrebbe essere coperta.

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