Cronaca

Alluvione Sestri Ponente: Procura di Genova chiede 17 rinvii a giudizio e 10 archiviazioni

fango sestri ponente

Genova. Si è conclusa con 17 richieste di rinvio a giudizio e con 10 richieste di archiviazione l’inchiesta coordinata dal pm Francesco Pinto in relazione all’alluvione che il 4 ottobre 2010 mise in ginocchio la delegazione di Sestri Ponente provocando milioni di euro di danni.

Tra gli indagati figurano Paolo Lino Tizzoni all’epoca vice presidente della Provincia, Stefano Pinasco che era direttore alla manutenzione Strade, Parchi, Verde, Litorali e Piani di Bacino del Comune di Genova e altri dirigenti pubblici e privati. L’accusa è quella di alluvione colposa.

La richiesta di archiviazione riguarda, tra gli altri, Emilio e Nicola Riva nella loro qualità di proprietari frontisti dello stabilimento Ilva situato nei pressi della foce del torrente Chiaravagna.

Dalle indagini è emerso che non sarebbero stati inottemperanti agli obblighi di manutenzione. Durante l’alluvione un operaio che lavorava in una cava fu inghiottito dal fango mentre cercava di recuperare la sua moto. Per quella morte fu aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo e il pm Pinto ha ribadito la richiesta di archiviazione che era già stata respinta dal gip.

leggi anche
Genova - sestri ponente edificio via Giotto. Visita Burlando
Alluvione
Alluvione a Sestri Ponente: perizia per valutare l’eccezionalità dell’evento
Genova - sestri ponente edificio via Giotto. Visita Burlando
Nel 2010
Alluvione Sestri Ponente, il perito: “Fu provocata da un insieme di cause”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.