Aeroporto, collegamenti Genova-Londra. Pellerano: “Impossibile un viaggio di lavoro in giornata”

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Foto d'archivio

Genova. È stato approvato questa mattina all’unanimità in consiglio regionale l’ordine del giorno presentato da Lorenzo Pellerano, consigliere regionale della Lista Biasotti, sui collegamenti aerei Genova-Londra.

“È importante – dice Pellerano – che la Regione ottenga garanzie dalla società Aeroporto di Genova spa per raggiungere un accordo che preveda voli da e per Londra con una pianificazione oraria che permetta di sfruttare a pieno anche una sola giornata lavorativa e consenta ai turisti, provenienti da Londra, di sfruttare al 100% le giornate di vacanza in Liguria, così come già avviene per altre città italiane”.

Oltre alla strategicità di un’efficace programmazione oraria dei voli a livello turistico, Pellerano sottolinea l’importanza dei collegamenti con la capitale britannica in chiave business di più largo respiro. “È noto che Genova e Londra sono legate da una lunga tradizione di relazioni economiche in quanto sono capitali storiche dello shipping con stretti rapporti a livello economico e commerciale”.

“Inoltre, tra le due città è forte l’interdipendenza e lo scambio nei settori delle assicurazioni, della finanza, dell’armamento e di molte altre competenze legate al mondo marittimo. Purtroppo oggi i collegamenti aerei prevedono l’arrivo a Londra non prima delle 10, impedendo di fatto di sfruttare al massimo un’intera giornata lavorativa con andata e ritorno nello stesso giorno. Questa situazione rende di fatto indispensabile un pernottamento. L’attuale programmazione degli orari quindi ha come diretta conseguenza l’incremento dei costi di trasferta per le aziende che ‘lavorano’ con contatti londinesi penalizzando gli operatori liguri dello shipping. Non solo: a livello turistico, Genova perde appeal nei confronti di quei visitatori che da ‘oltre manica’ vorrebbero dedicare anche solo un fine settimana alla visita di Genova e delle nostre, apprezzatissime, Riviere”.

Pellerano aggiunge che: “Non bisogna dimenticare che anche una giornata di turismo “mordi e fuggi” spesso si trasforma in un’opportunità low cost, accessibile a tutte le tasche, di avere un colpo d’occhio su una città come Genova, le cui bellezze sono ancora in parte tutte da scoprire per il grande pubblico straniero. Un’opportunità che potrebbe trasformarsi nell’occasione di una visita successiva di più giorni con ulteriori ricadute sull’indotto turistico-alberghiero della nostra città e della Liguria in generale”.

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