C’è chi fa i conti con l’Imu, c’è chi tira la cinghia sui regali e c’è chi invece non riesce proprio (e non ne ha la necessità) a rinunciare alle vacanze nel periodo natalizio, Quest’anno le regine del Natale e del Capodanno saranno la montagna e le terme: con il 46,4% delle prenotazioni, le strutture ricettive d’alta quota registrano un incremento del 2,8% rispetto al 2011, che dovrebbe premiare soprattutto l’ospitalità del Nord Est.
Ma anche le località termali sembrano destinate a registrare buone performance, visto che ad oggi le prenotazioni interessano il 44,4% delle disponibilità, in sensibile crescita (+8,6%) rispetto allo scorso anno. Aumenta anche del 2% l’appeal delle città d’arte, dove le imprese del sistema ricettivo segnalano il 35,2% di prenotazioni. I dati arrivano dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio nazionale del turismo di Unioncamere e Isnart in vista delle ormai imminenti festività di Natale e Capodanno. Male vanno però tutte le altre tipologie di vacanza.