Taranto. “Genovesi con Taranto e con gli operai”. Un gruppo di cittadini del capoluogo ligure ha risposto all’appello lanciato la scorsa settimana dal Comitato Liberi e Pensanti ed è giunto a Taranto per unirsi alla manifestazione organizzata dal Comitato 15 dicembre contro l’inquinamento e il decreto legge sull’Ilva.
“Siamo preoccupati per la salute degli operai – dice uno di loro – del futuro occupazionale si deve
preoccupare l’azienda, garantendolo”.
Moltissime le famiglie che spontaneamente hanno deciso di accodarsi al corteo, mentre gli organizzatori annunciano di 10 mila partecipanti. Tra i cartelli spuntati nel corso della manifestazione, diversi sono quelli a sostegno dei magistrati tarantini, e in particolare del gip Patrizia Todisco, che ha posto sotto sequestro circa cinque mesi fa gli impianti dell’area a caldo del siderurgico perche’ inquinanti. Numerosi anche gli slogan lanciati contro i Riva, titolari dello stabilimento, e contro esponenti del governo, in particolare e’ preso di mira il ministro dell’ambiente Corrado Clini.
In coda al corteo c’e’ un folto gruppo di giovani che chiede a gran voce che vada via da Taranto la famiglia Riva e sventola bandiere con i colori rosso e blu della città ionica.