Genova. Profumo – anzi, puzza – di tangenti pagate per la costruzione del polo tecnologico degli Erzelli, sulle alture di Genova, e quattro professionisti finiscono dietro le sbarre.
Si tratta di tre ingegneri e un imprenditore che sono stati sottoposti a misura cautelare: due sono in carcere, due ai domiciliari. I reati contestati sono associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed estorsione aggravata.
I tre professionisti dell’Aurora Costruzioni, titolare dei lavori al polo, si sarebbero fatti pagare “mazzette” per avere gli appalti. L’indagine è dei carabinieri. Alle 11,30 è prevista una conferenza stampa nel corso della quale verranno forniti ulteriori dettagli.
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