Genova. “Se non si rivedono i tagli il 90% delle province andrà in dissesto. Abbiamo preparato un ricorso al Tar del Lazio contro il Governo perché ci obbliga a fornire i servizi fondamentali da svolgere e poi non garantisce le risorse per farlo: è doveroso intervenire a tutela dell’ente dei lavoratori provinciali e di tutta la comunità”.
Il commissario straordinario della Provincia di Genova Piero Fossati interviene così sulla situazione dell’ente di Palazzo Spinola, oscar per il bilancio nel 2012 e candidato, al pari della larghissima maggioranza delle altre province, al dissesto finanziario per il 2013.
“Quest’anno – continua Fossati – abbiamo avuto un taglio di 11,4 milioni di euro. Pensate che la somma complessiva del nostro bilancio sfiora i 150 milion,i compresi i trasferimenti regionali su formazione e trasporto. Quel che è peggio è che nel 2013 il taglio sarà di 27 milioni su una spesa corrente di 25,5”.
Situazione che ha già comportato pesanti ricadute sul territorio: “Sulle strade convenzionate dei 55 nostri comuni – spiega Fossati – noi quest’anno non potremo svolgere le consuete attività invernali e neppure quelle primaverili del taglio dell’erba”.
Dura realtà, ben recepita però dalle amministrazioni comunali: “Non ho avuto una sola lamentela – conclude Fossati. Penso sia un buon esempio di solidarieta tra comuni e provincia. Ho ricevuto due lettere: una dal sindaco di Borzonasca, che chiedeva di non far soffrire ulteriormente il nostro entroterra. Condivido la proposta. L’altra veniva dal sindaco di Uscio e che voleva rassicurazioni affinchè i disagi siano uguali per tutti. Questo è garantito: i sacrifici colpiranno tutti in parti uguali”.