Liguria. Continuano incessantemente le ricerche di Andrea Calevo, l’imprenditore di Lerici sequestrato nella notte di domenica scorsa.
Ora, anche il nucleo sommozzatori dei carabinieri di Genova prenderà parte alle ricerche effettueando immersioni nel fiume Magra, dove è stata abbandonata la macchina dell’imprenditore dopo il sequestro.
Intanto i carabinieri proseguono le perquisizioni in alcuni campi nomadi della zona e sospettano la presenza di un basista, probabilmente italiano, che avrebbe spianato la strada alla banda che ha messo in atto il sequestro. In questo senso, e proprio ricostruendo le recenti frequentazioni di Andrea, ci sarebbero indizi importanti acquisiti nel corso delle indagini da parte dei carabinieri anche e soprattutto da tracce biologiche trovate sull’auto del sequestrato.
Importanti sarebbero anche le tracce derivate dalle analisi delle celle telefoniche attive nella zona dello spezzino e sul confine tra Liguria e Toscana e l’azione di intelligence avviata sul territorio.