Politica

Santa Margherita, lunedi il bilancio preventivo: sconti sull’Imu a chi affitta ai residenti

municipio santa margherita

Santa Margherita ligure. Il Sindaco Roberto De Marchi e l’assessore al bilancio Giovanni Battista Raggi hanno presentato alla stampa, questa mattina, il bilancio preventivo per l’esercizio 2013, che sarà esaminato dal consiglio comunale il prossimo 18 dicembre. Forse un record nazionale, di certo un’eccezione in un panorama che vede il rispetto della dead line del 31 dicembre un evento più unico che raro. “Abbiamo le idee chiare e vogliamo mettere la macchina amministrativa nelle condizioni di lavorare al meglio, senza attendere le proroghe del governo”, ha spiegato il Sindaco ricordando che l’approvazione del bilancio è lo step necessario per operare a pieno regime e senza vincoli di spesa.

Diverse le variazioni fiscali che il nuovo anno porterà con sé, a partire dal nuovo tributo sui rifiuti e sui servizi, la TARES, istituita dal decreto legge 201/2011. Il governo ha infatti imposto ai comuni di coprire, attraverso questa tassa sostitutiva della vecchia TARSU, tutti i costi diretti e indiretti della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, comprensivi della vasta gamma di servizi indivisibili, dai costi del personale addetto alla pulizia di strade e marciapiedi, agli oneri delle attrezzature per la pulizia, a quelli previsti per il nuovo sito di conferimento di Via Dogali.

Le previsioni di entrata sono così dovute lievitare dai 2 milioni e 600 mila euro del 2012 ai 4 milioni e 734 mila del 2013, con inevitabili aumenti per i cittadini quantificabili in un range compreso tra il 17% e il 150%. I Comuni, inoltre, sono chiamati dallo Stato a rispettare in modo ferreo i parametri di calcolo, basati su metri quadri dell’immobile e numero di componenti del nucleo famigliare, senza poter concedere deroghe o esenzioni. “Per lenire gli effetti nefasti di questa tassa – ha spiegato l’assessore Raggi – abbiamo dovuto agire sulle altre imposte: dopo aver ridotto l’IMU sulla prima casa e su altre fattispecie di immobili, alzeremo la soglia di esenzione IRPEF da 15 mila a 40 mila euro per permettere a un nucleo famigliare medio di recuperare il differenziale tra la vecchia TARSU e la nuova TARES”. Sono anche previste, sempre in quest’ottica, misure di abbattimento della tassa fino al 5% per chi aderirà a un programma di raccolta differenziata basata sull’assegnazione di appositi contenitori.

Il bilancio 2013 porta con sé anche nuove diminuzioni dell’IMU: per incentivare le locazioni, le case affittate ai residenti passano infatti dall’aliquota del 7,6 per mille al 6,6. Per far fronte al drammatico periodo di crisi, inoltre, l’amministrazione ha deciso di creare con risorse proprie un fondo affitti di 100 mila euro, mentre altri 50 mila saranno destinati al sostegno di chi versa in situazione di grave difficoltà economica.

Di oltre 4 milioni è invece il valore delle opere pubbliche iscritte a bilancio, molte delle quali vincolate all’alienazione dell’ex scuola di Nozarego: nel capitolo spiccano i nuovi impianti al servizio degli ormeggi portuali (680 mila euro), la nuova passeggiata in fregio alla diga foranea (360 mila euro), 300 mila euro di asfaltatura stradale e 400 mila per il rifacimento delle dorsali elettrice. Confermato infine, grazie a un cospicuo sforzo di ottimizzazione della spesa, l’impegno del Comune nella promozione turistica e culturale, “fondamentale – ha spiegato il Sindaco – per non deprimere un’economia locale già messa a dura prova dall’austerity”.

In attesa del passaggio in consiglio comunale, l’amministrazione ha organizzato a beneficio di cittadini e operatori economici un’assemblea pubblica di presentazione del bilancio che avrà luogo venerdì 14 dicembre nei locali di Spazio Aperto di Via dell’Arco, con inizio alle ore 21.00.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.