Sampdoria, il “Delio Rossi pensiero” non fa sconti: “Aspetto psicologico? Giochiamo a calcio, mica andiamo in guerra”

delio rossi

Bogliasco. Per vedere la sua impronta sul gioco della Sampdoria bisognerà probabilmente aspettare più di una settimana, per capire il suo stile è stata sufficiente una conferenza stampa pre-partita. Delio Rossi, nuovo tecnico della Sampdoria alla sua prima gara ufficiale con i colori blucerchiati, non si nasconde e si accolla fin da subito decisioni e dichiarazioni forti.

Dopo il suo “Con la Samp non serviranno gli schiaffi” consegnato ai cronisti il giorno della presentazione, ha deciso, in pochissimi giorni, di riabilitare “il grande escluso” Angelo Palombo e di convocarlo per la gara contro la Lazio.

Quello che ha stupito tutti e stato anche lo stile piuttosto diretto utilizzato in conferenza stampa. A chi gli parlava di aspetto psicologico complicato, Delio Rossi ha risposto deciso: “Queste
cose lasciamole per chi va a fare la guerra in Bosnia, non per chi deve solo giocare a pallone”.

Insomma: i problemi ci possono essere, ma gli alibi non sempre sono validi. “Stiamo parlando – ha cocluso Rossi – di persone che giocano a calcio in una delle società più importanti d’Italia,
in una delle più belle città italiane e che hanno anche un pubblico affettuoso”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.