Cronaca

Ricette gonfiate per maxirimborsi, Federfarma: “Ben vengano i controlli ma evitare falso giustizialismo”

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Foto d'archivio

Genova. Massima fiducia nell’attività dell’autorità giudiziaria. Lo comunica Federfarma all’indomani della richiesta di rinvio a giudizio per un medico e una farmacista genovese accusati entrambi di truffa aggravata in concorso per la prescrizione di ricette “gonfiate”.

“Confidiamo in un processo giusto che metta in luce, se ci sono state, manchevolezze da parte della nostra collega – spiega in una nota il presidente di Federfarma, Giuseppe Castello – Ma l’invito è quello di evitare un facile giustizialismo”.

Secondo la procura i due avrebbero concorso in una truffa ai danni dello Stato perché avrebbero richiesto alla Regione Liguria rimborsi per ricette “gonfiate” ad hoc così da incassare cifre superiori.

“Se ci saranno, ben vengano ulteriori controlli da parte degli organi inquirenti, che dovrebbero concentrarsi anche sulla farmaceutica ospedaliera, in continua crescita e ben al di fuori del rispetto del tetto di spesa imposto dalla legge ‐ ha aggiunto Castello ‐ La farmacia privata si conferma un presidio di salute, parte integrante del ‘sistema ‐ salute’delle Regioni”.

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