Genova. Da quasi 5 anni i lavoratori della Culmv P.Batini del porto di Genova attendono il pagamento della CIG (indennità di mancato avviamento) a loro spettante a norma di legge e già regolarmente percepita dai lavoratori degli altri porti italiani.
“Il protrarsi di questo ingiustificabile rinvio ha costretto i lavoratori portuali ad avanzare ricorso presso il Tribunale del Lavoro – spiegano in una nota Enrico Ascheri FILT-CGIL, Ettore Torzetti, FIT-CISL e Marco Odone UILTRASPORTI – In seguito a ciò l’Autorità Portuale di Genova ha finalmente inviato al Ministero delle Infrastrutture tutta la documentazione che già a suo tempo (nel 2008 e nel 2009) la Compagnia aveva regolarmente preparato e inviato.
Ora nessuno può più nascondersi dietro responsabilità altrui o interpretazioni tendenziose delle norme vigenti: questa inaccettabile situazione deve trovare conclusione con l’immediata restituzione ai lavoratori di quanto ad essi dovuto, che costituisce salario a tutti gli effetti”.
La mancata o ritardata corresponsione della CIG costituirebbe “a questo punto una gravissima violazione delle norme e una penalizzazione delle condizioni generali di vita dei lavoratori della Culmv”.