Genova. Non c’è natale genovese che si rispetti senza il tradizionale mercatino di San Nicola, quest’anno giunto alla sua 24° edizione e che aprirà al pubblico a partire dal 6 fino al 23 dicembre.
Tante iniziative, grandi novità, numerosi standisti ed associazioni, tutti in piazza Piccapietra per vivere il Natale all’insegna della solidarietà.
Nella piazza, trasformata per l’occasione in un borgo medievale, tanti artigiani, rigorosamente in costume tradizionale, riproporranno ai visitatori i loro antichi mestieri.
“Ventiquattro anni sono un anniversario non da poco – commenta l’assessore allo Sviluppo economico Francesco Oddone – l’anno prossimo magari festeggeremo in maniera ancora più grande. Importante occasione perchè coniuga la valenza commerciale con un respiro artigianale, con la riscoperta degli antichi mestieri. Magari si potrà invogliare qualche giovane a intraprendere nuove sfide su lavori che non stati neanche considerati”.
Tra gli stand si potranno infatti vedere all’opera, ad esempio, il burattinaio e il presepaio, il sellaio e il ceramista, l’impagliatore e la ricamatrice ma anche il caldarrostaio, il pasticcere, il cioccolataio e il salumiere.
Una grande varietà anche per quanto riguarda gli spettacoli, con gruppi folkloristici genovesi, il grande corteo storico che partirà sabato 8 dicembre (giorno dell’inaugurazione ufficiale) da piazza Matteotti fino a Piccapietra con il consueto taglio del nastro. Poi corsi culinari alla sera per imparare a cucinare la famosa focaccia al formaggio e ritrovare gli antichi sapori e gusti della tradizione genovese.
“Ringrazio la sponsorizzazione da parte di Sorgenia che per quest’anno ci permette di avere l’energia elettrica che illumina il mercatino – commenta Marta Cereseto, presidente Associazione volontari mercatino di San Nicola – e naturalmente le magliette di Genoa e Sampdoria, come tutti gli altri anni ringraziamo le squadre che ci aiutano con i nostri progetti”.
Le maglie dei campioni di Genoa e Samp, precisamente di Marco Borriello e Maxi Lopez, entrambe autografate, sono state donate dalle società e saranno messe in palio nella lotteria finale.
“Tra le novità di quest’anno – aggiunge Cereseto – oltre ai pomeriggi dedicati alle lezioni di cucina, anche una lezione con il campione mondiale di pesto Maurizio Valle e l’apericena che si svolgerà a partire dalle 18.30 in contemporanea ai concerti musicali”.
Nonostante le tante novità, rimane anche quest’anno la finalità benefica della manifestazione: l’obiettivo è superare i 35 mila euro raccolti lo scorso anno. Nella giornata conclusiva del 23 dicembre è previsto il gran finale con la consegna del ricavato delle Associazioni benefiche fautrici di sei progetti di solidarietà.
“Ghetto” a favore dell’Associazione Comunità San Benedetto al Porto (un contributo per le attività della “casa di quartiere” di Vico Croce Bianca quali: raccolta indumenti, cibo, alfabetizzazione dei migranti, recupero di donne che vogliono uscire dal racket della prostituzione, aiuto ai senza tetto), “Il Mondo Amico” proposto dall’omonima Associazione (un supporto alle attività di assistenza delle famiglie in difficoltà), “Polo di Via Alizeri” proposto dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla” (un contributo per la ristrutturazione della sede di Via Alizeri, destinato a diventare polo per iniziative e attività sociali), “Botteghe dell’Autismo” proposto dall’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici della Liguria (un sostegno alle attività finalizzate all’avviamento al lavoro dei giovani autistici), “Casa Famiglia Lorien” proposto dall’Associazione La Dimora Accogliente (un contributo per una Casa Famiglia che accoglie bambini abbandonati con lo scopo di creare una Fattoria Sociale con maneggio di asini: la destinazione di questo fondo sarà devoluta in memoria di Leo un amico del Mercatino prematuramente scomparso) e “Hospice Albaro” proposto dall’Associazione Gigi Ghirotti (un sostegno per la realizzazione nel nuovo Hospice di Via Montallegro di alcune camere per malati di Sclerosi laterale amiotrofica – SLA).