Economia

Pensioni, Spi Cgil: “A rischio alcune prestazioni per chi non ha comunicato i redditi 2010”

protesta pensionati

Genova. “A partire dalla giornata di giovedì 27 dicembre parecchi pensionati/e si stanno recando presso le nostre sedi per avere chiarimenti in merito ad una lettera raccomandata ricevuta dall’INPS con la quale si contesta agli stessi la mancata presentazione del mod. RED 2010 e la definitiva revoca delle prestazioni legate al reddito nel caso in cui non pervenga relativa comunicazione all’Istituto previdenziale entro il 28 febbraio 2013.
Si tratta di prestazioni la cui erogazione è, in linea di massima, vincolata a limiti di reddito e a determinati requisiti e per la loro concessione sono previste procedure che prevedono l’inoltro della richiesta corredata da idonea documentazione”. Lo spiega oggi in una nota Mina Grassi, SPI Cgil Genova e Liguria.

I pensionati e le pensionate che hanno ricevuto o che riceveranno nei prossimi giorni tale comunicazione, sono interessati da diverse casistiche: a partire da coloro che hanno omesso la presentazione del modello RED 2010, ovvero, persone che essendo coniugate e proprietarie della casa di abitazione, non hanno provveduto alla dichiarazione congiunta, o ancora, i/le titolari di pensione di reversibilità,ecc.

“In ogni caso, qualsiasi sia la casistica, è necessario provvedere in tempo utile, cioè entro il 28/02/2013, a fornire all’INPS le informazioni relative ai propri redditi avvalendosi dell’assistenza gratuita dei Centri di Assistenza Fiscale.
Per quanto ci riguarda, come Sindacato Pensionati della CGIL – conclude Grassi – le nostre Leghe territoriali sono a disposizione di tutte/i le pensionate ed i pensionati interessati, al fine di fissare gli appuntamenti con le nostre sedi CAAF dell’Area Metropolitana genovese a partire dal prossimo 14 gennaio”.

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