Genova. Pochi giorni al Natale e anche quest’anno la Comunità di Sant’Egidio si mobilita pienamente per organizzare il tradizionale pranzo di Natale, con i poveri, con gli anziani e con chi è solo anche in questa giornata di festa.
“Ci sono molte cose utili tra quello che si butta. Proviamo a pensarci”: è questo lo slogan con cui la comunità invita, anche su Facebook, tutti i genovesi e non, a partecipare alla raccolta dei regali di Natale che saranno consegnati durante il pranzo.
I volontari sono da giorni all’opera nella raccolta dei regali, nei diversi centri di raccolta allestiti a Genova: in centro in piazza De Ferrari, nelola Casetta sotto l’albero di Natale (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19), nella basilica dell’Annunziata (dalle 9.30 alle 18.390) e a Sampierdarena nella sede della comunità di Sant’Egidio in via Stennio 4 (dalle 16.30 alle 18.30).
Tra i tanti articoli che la Comunità di Sant’Egidio suggerisce per la raccolta, vi sono carta da lettere, torce tascabili, giochi di società portatili, carte da gioco, set di manicure tascabile, set da cucito tascabile, set da barba tascabile, radioline, porta-documenti, penne da regalo, quaderni, agendine, portafogli.
E ancora coperte, sacchi a pelo, foulards, ombrelli, k-way, marsupi, zainetti, borsoni, bicchieri chiudibili, thermos da viaggio, giocattoli, cappelli di lana, guanti, sciarpe, calzettoni, biancheria intima, cravatte, maglioni e tute unisex, trousse, bigiotteria, prodotti per l’igiene personale, tavolette di cioccolata, dolci natalizi morbidi, spumante, succhi di frutta, alimenti per bambini, formaggio, olio, riso, caffè, generi alimentari in scatola (tranne la carne).
Come ogni anno, inoltre, la Comunità conta molto sull’aiuto di numerosi volontari per la raccolta dei regali, la preparazione della tavola e il momento del pranzo. Un grosso impegno per rendere davvero il giorno del Natale un giorno speciale.