Genova. “Sarà un caso, ma ogni qualvolta che si avvicinano le Festività, riemerge la questione moschea”. A parlare è il segretario provinciale della Lega Nord, Alessio Piana, che sottolinea quanto dichiarato a Palazzo Tursi dal sindaco Doria, che secondo lui, anziché pensare a come tutelare e rilanciare il lavoro in città, si preoccupa della Comunità islamica indicando, di volta in volta, una zona diversa per l’edificazione di una moschea.
“Non condividiamo” – dichiara Alessio Piana Segretario provinciale della Lega Nord di Genova – “ l’apertura degli Armatori, del Presidente del Porto Antico e di quello dell’Autorità portuale, tesa ad individuare, nelle aree dove svolgono le proprie attività, un edificio dedicato al culto islamico. Genova proprio in quei luoghi ha bisogno di sviluppare occupazione; di incrementare i traffici delle merci e il turismo, non certo di dismettere aree portuali produttive. Riteniamo molto più importante, potenziare settori strategici altrimenti votati a perdere altri posti di lavoro, piuttosto che dismettere una parte del porto, per agevolare una comunità che, solo a parole, vuole integrarsi”.
Il Carroccio di Genova ritiene che chi riveste ruoli e responsabilità nella città debba guardare alla competitività e alle opportunità che possono derivare dal progetto di Euro regione del nord per esserne protagonisti da Genovesi e
da Liguri.
“Invitiamo pertanto il Sindaco Doria, insieme al mondo della portualità – conclude A.Piana – a lasciar perdere la moschea e a impegnarsi con tutte le forze per allargare il fronte occupazionale di Genova e del suo indotto”.