Cronaca

Liguria, operazione “Mekong”: tre quintali di pesce sequestrato, ma le frodi in commercio diminuiscono

nucleo ispettivo guardia costiera
Foto d'archivio

Liguria. Etichettature e tracciabilità false. Sono queste le frodi più comuni in commercio, ma la buona notizia è che, rispetto agli anni passati, sono in netta diminuzione. Lo ha comunicato questa mattina la Guardia Costiera Ligure illustrando i risultati dell’operazione Mekong, svolta sulla filiera ittica dall’11 dicembre in regione e in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna.

All’operazione hanno partecipato 182 militari e 15 tra motovedette e altri mezzi: oltre 1200 controlli, 37 infrazioni accertate per 41 mila euro di sanzioni, otto esercenti denunciati per frode in commercio, a causa di prodotti mal conservati, per tre quintali di pesce sequestrati.

“Abbiamo fatto controlli su tutta la filiera – ha sottolineato Luigi Zippo Capo Sezione del Centro Controllo Area Pesca – dall’attività di controllo dei pescherecci in mare, fino alle pescherie, ai centri di grande distribuzione, ai depositi, alla ristorazione, compresa quella etnica”.

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