Politica

Leghisti aggrediti a Genova, Rossi: “Il sindaco e il presidente Burlando chiedano scusa a nome della città”

davide rossi lega
Foto d'archivio

Genova. “Intervengo in merito alla vergognosa aggressione subita dai nostri militanti ieri dopo la grande manifestazione tenuta dalla Lega Nord ai magazzini del cotone”. A parlare è Davide Rossi, coordinatore Giovani Padani e capogruppo della Lega nel Municipio Centro Ovest.

“Credo che episodi del genere che vanno dal lancio di sassi contro i pullman che portavano i nostri iscritti, tra cui anziani e bambini e l’ aggressione ai nostri giovani intenti a visitare la città e mangiare nei ristoranti del centro, siano vili e testimoniano che Genova da troppi anni è schiava e serva delle proprie ideologia, 56 pullman da tutto il nord, commercialmente dovevano essere un occasione per far muovere l’ economia in città, e questa occasione doveva essere legata a doppio filo con un sentimento di accoglienza democratica degna di una città che millanta una vocazione turistica millenaria”, spiega.

“Sarebbe opportuno che il Sindaco Doria, espressione elettorale di questi aggressori insieme al governatore Burlando facciano le proprie scuse pubbliche a nome della città agli aggrediti. La politica è confronto aspro ma democratico fra i dee nei luoghi atti ad essa, violenza, disobbedienza e viltà vanno punite con la galera e con la chiusura di tutti i centri sociali cittadini a partire dal Buridda, passando per TDN e Zapata” conclude Rossi.

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