Genova. I lavoratori della Provincia di Genova hanno marciato in corteo verso la sede della Regione, in cui si sta svolgendo il consiglio. Davanti al portone, però, hanno trovato ad attenderli le forze dell’ordine a sbarrare l’entrata.
“La situazione della Provincia, come quella di tante altre realtà pubbliche sottoposte ai tagli imposti dal Governo Monti, è disastrosa. C’è il rischio reale che vengano tagliati stipendi e servizi per i cittadini, come la manutenzione delle strade, ad esempio – spiega Maurizio Rimassa dell’Unione sindacale di Base – drammatica anche la situazione dei lavoratori degli appalti, dell’azienda di trasporto pubblico provinciale, che rischia concretamente il fallimento”.
La marcia sulla Regione non è certamente casuale. “Quello che sta succedendo è che mentre i lavoratori si preoccupano per il loro futuro, la Regione, che deve milioni di euro alla Provincia, si blinda dentro al palazzo, mettendo la polizia davanti al portone per impedirci di entrare – prosegue il sindacalista – Questa è la risposta alla nostra preoccupazione”.
La richiesta è solo una. “Al presidente Burlando chiediamo le decine di milioni di euro che la Regione deve alla Provincia – conclude l’esponente della Usb – già questo darebbe una boccata di ossigeno”.