Genova. “Basta sicurezza spot, il centro storico non è la Val Susa”. Il Silp Genova risponde così al questore che “per giustificare orari di lavoro sui turni serali e notturni previsti solo per l’ordine pubblico è arrivato a paragonare le esigenze di sicurezza del centro storico di Genova a quella della Val di Susa per i servizi per la Tav”. Dalle otto di questa mattina il sindacato di polizia sta dando vita a un volantinaggio davanti alla questura.
Spiega il segretario Roberto Traverso: “Questo modello di sicurezza mediatica che non giova alla città. Il carico di lavoro, oltre a coinvolgere il Commissariato Centro e quello di Prè penalizza fortemente le altre forze Territoriali che, chiamate a fornire personale non riescono a garantire proprie competenze”, sottolinea Traverso.
In difficoltà secondo il Silp anche gli altri Commissariati, dalla PAS (controlli amministrativi, passaporti licenze ect) alla Divisione Anticrimine e gli uffici fondamentali per il supporto organizzativo della Questura.
“Spesso viene snaturato il ruolo della Squadra Mobile e DIGOS – conclude Traverso- impegnate impropriamente sul territorio”.