Genova. La Prefettura comunica che due mediatori culturali saranno presto operativi presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione per assistere ed indirizzare correttamente l’utenza nell’ambito delle diverse aree di competenza.
L’introduzione di tale figura professionale costituisce il punto iniziale di un significativo cambiamento dell’intero processo di lavoro.
Il mediatore culturale, infatti, si prefigura come ponte tra culture differenti, capace di fornire strumenti concreti di intervento ed indicazioni preziose, atte a facilitare il rapporto tra gli immigrati e le istituzioni: non un semplice interprete linguistico, ma un’interfaccia, credibile ed affidabile per i migranti, per aiutarli nella comunicazione e nella comprensione di procedure giuridico -amministrative complesse e diversificate.
L’attività dei mediatori si svolgerà nell’ambito di un progetto articolato, elaborato dalla Prefettura di Genova ed approvato dal Ministero dell’Interno, che lo ha selezionato tra le numerose proposte ricevute, riconoscendone il particolare valore sociale.
L’iniziativa in oggetto, che prevede il finanziamento di 70.000 euro, erogati dal Fondo Europeo per l’Integrazione, è stata riconosciuta, per originalità e concretezza, capace di fornire strumenti efficaci di miglioramento degli interventi locali di integrazione e di accoglienza sociale dei cittadini stranieri.
Un avviso (manifestazione di interesse), per la ricerca del servizio di mediazione culturale sopraindicato, è stato pubblicato sul sito della Prefettura.