Genova. Saranno due questa mattina le manifestazioni nel cuore di Genova, quindi sono previsti possibili disagi al traffico. I metalmeccanici della Fiom scendono in piazza contro l’accordo separato siglato da Fim, Uilm e Fismic.
“Un accordo per il rinnovo del Contratto che conviene solo alle imprese – si legge in una nota della Fiom – Dopo tre mesi di finta trattativa, escludendo dal negoziato il sindacato maggiormente rappresentativo nella categoria, senza coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori e senza mandato degli stessi, la nuova intesa raccoglie solo i contenuti voluti dalla Federmeccanica e rappresenta il primo frutto avvelenato dell’accordo separato sulla produttività non firmato dalla Cgil”.
Il presidio avrà luogo dalle 9.30 alle 12 sotto la sede genovese di Confindustria, ma molto probabilmente non sarà l’unica manifestazione dei prossimi giorni, visto che la Fiom intensificherà la propria iniziativa per conquistare un vero contratto e invita i lavoratori e le lavoratrici a mobilitarsi per rivendicare il diritto a decidere sul proprio contratto e sulle proprie condizioni di lavoro.
Stamattina scenderanno in piazza anche i lavoratori della sanità privata, che insieme alla Funzione Pubblica Cgil, hanno proclamato una giornata di sciopero generale nazionale con manifestazione e corteo a carattere regionale che, per Genova, vedrà il concentramento alle ore 9.30 presso la sede della Prefettura in Largo Lanfranco 1 e la conclusione della manifestazione in piazza De Ferrari sotto la sede della Regione Liguria.
La decisione è stata presa per manifestare contro la sottoscrizione separata del contratto collettivo nazionale di lavoro Aris, ipotesi di revisione contrattuale che le lavoratrici e i lavoratori hanno respinto a grande maggioranza dopo regolare consultazione democratica.