Taranto. Sarà firmato oggi dal presidente Giorgio Napolitano il decreto salva Ilva, approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri. La procura di Taranto sta valutando due strade: chiedere al giudice
che sia proposta una questione di legittimita’ costituzionale del decreto legge o sollevare conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato in relazione allo stesso decreto.
L’occasione potrebbe essere l’udienza del 6 dicembre prossimo dinanzi al tribunale del Riesame sulla richiesta dell’Ilva di dissequestrare il prodotto finito e semilavorato giacente sulle banchine del porto, al quale sono stati posti i sigilli il 26 novembre scorso.
“E’ opportuno che noi non ci pronunciamo – ha detto il procuratore di Taranto Franco Sebastio a chi gli ha chiesto quale sarà la strada che intraprenderanno i giudici – la questione e’ complicata”. Il procuratore ha anche spiegato che sono cinque i magistrati che stanno lavorando al ricorso.