Rapallo. Descriverlo non rende perfettamente l’idea. Le fotografie aiutano, certo. Ma l’unica soluzione per apprezzare fino in fondo la bellezza del presepe del Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi è andarlo a visitare.
Questa volta i soci, tutti volontari, ma divenuti ormai dei professionisti della Natività hanno fatto le cose in grande e riprodotto in miniatura il borgo di San Fruttuoso di Camogli, quel borgo che chi va per mare, come i soci del circolo, hanno visto tante volte spuntare loro davanti. Un conto, però, è conoscere, uno conto è riprodurre con straordinaria fedeltà una delle perle del Levante ligure.
Ma si poteva realizzare una piccola San Fruttuoso in miniatura senza il Cristo degli Abissi? Assolutamente no. E allora ecco il colpo di teatro: sotto il presepe, in particolare sotto al livello del mare, è stato posizionato un piccolo acquario dove nuotano i pesci e dove sono presenti il Cristo con Maria, Giuseppe e Gesù Bambino. Ebbene sì, la Natività del Circolo pescatori quest’anno è anche subacquea. Se quest’anno, per la trentesima edizione del presepe, gli artisti del Circolo hanno superato se stessi, la tradizione è stata rispettata. Il Cpdr, infatti, aveva sempre realizzato miniature di angoli di Rapallo, della riviera o della Liguria. Nel passato si ricordano, ad esempio, la passeggiata a mare di Rapallo di una volta, Montallegro e le chiesette sulle colline di Rapallo. L’anno scorso toccò a Monterosso perchè proprio al paese delle Cinque Terre, colpito dall’alluvione pochi mesi prima, fu consegnato il ricavato delle offerte.
“Confermiamo la nostra finalità benefica – spiega il presidente Riccardo Repetto -. Tutti possono lasciare un contributo in una cassetta che si trova dal presepe. Non abbiamo ancora deciso a chi devolvere il ricavato, ma credo che punteremo su qualcosa di locale. In fin dei conti Rapallo è la nostra città e noi siamo molto legati al tessuto e alle tradizioni cittadine”. Alla realizzazione del presepe hanno contribuito una quindicina di persone. Una menzione, però, la meritano quello che potrebbe essere definito art director cioè Giorgio Scarrone (coadiuvato da Vittorio Bonfanti) con Carletto Calcagno che ha realizzato l’abbazia e Giovanni Argento che si è occupato di colorare le case.
Il presepe è visitabile presso il pontile del Circolo Pescatori Dilettanti Rapallesi in Calata De La Penne, 12. Ingresso gratuito, anche se, come detto, è gradita un’offerta da devolvere in beneficenza.