Cronaca

“Cercasi marciapiede”: protesta di fine anno degli abitanti di Borzoli

Borzoli. Il 2012 per gli abitanti di Borzoli si chiude con una nuova originale protesta contro il passaggio dei tir sulla strada stretta e martoriata dagli incidenti.

Questa mattina, come dimostrano le foto inviate da un lettore a Genova24.it, sono comparsi fantocci con le facce del sindaco Marco Doria e del vicesindaco Stefano Bernini e a cui è stato appeso un cartello dal contenuto esplicito: “Cercasi marciapiede”, si legge.

Nonostante i passaggi a Tursi dell’ultimo mese, la vicenda dei tir in via Borzoli resta ancora aperta. Due settimane fa è stata approvata dal consiglio comunale una mozione che “impegna sindaco e giunta a fare tutte le regolamentazioni del traffico affinché il codice della strada venga rispettato”.

Un documento che non ha visto unanimi i consensi. Bocciato infatti l’emendamento del Movimento Cinque stelle, che impegnava i tecnici a dire esplicitamente cosa può passare e eventualmente vietarlo.

In attesa del sospirato trasferimento della Derrick che dovrebbe avvenire fra sei mesi, gli abitanti però continuano a subire disagi. Il semaforo con senso unico alternato in via Borzoli è già arrivato, ma le reazioni non sono state positive. ““In un rettilineo non compreso nella striscia di zona in cui l’amministrazione comunale ha deciso di porre un semaforo in modo da favorire il passaggio dei tir, una singola persona passando nel luogo in cui in un altro quartiere più rispettabile risiederebbe il marciapiede, paralizza per ore il traffico”, aveva denunciato in precedenza un’altra lettrice con tanto di testimonianza fotografica.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.