Cronaca

Caos treni, i pendolari liguri sul rimborso: “Non è per vile denaro, ma per affermare i nostri diritti”

trenitalia
Foto d'archivio

Liguria. Le associazioni liguri dei consumatori, degli ambientalisti e i comitati dei pendolari riuniti nel forum ligure del Tpl hanno avanzato alla Regione Liguria, titolare del contratto di servizio ferroviario regionale e a Trenitalia, RFI per i servizi a mercato, una richiesta di indennizzo per i danni subiti nelle giornate del 14 e 15 dicembre causati dai ritardi e dalle soppressioni dei treni dovuti alle carenza logistiche, organizzative e di materiali con cui si è affrontato il maltempo.

L’indennizzo richiesto è di 150 euro una tantum omnicomprensivi di rimborso del titolo di viaggio e dei danni esistenziali subiti. I pendolari liguri, però, fanno una precisazione. “Cara Trenitalia, cara RFI, non lo facciamo per il vile danaro (a voi tanto caro) ma per affermare i nostri diritti – spiegano – Molti di noi doneranno l’eventuale bonus a Emergency, Save the Children o all’Ospedale Gaslini”

Fra i tanti aspetti che stanno caratterizzando questa vicenda ce n’è uno che merita un ragionamento. “Abbiamo registrato alcuni commenti che non meriterebbero risposta: il Forum Ligure del Tpl (e all’interno di esso tutti i comitati pendolari che ne fanno parte) avrebbero messo su questa iniziativa per il ‘vile danaro’. Posto che con tutti i disagi che quest’anno abbiamo subito grazie a Trenitalia e a RFI, un risarcimento forfettario di 150 euro, sarebbe doveroso a fronte delle centinaia (o migliaia) di euro che ogni anno gli abbonati versano a Trenitalia – spiegano – Con questa iniziativa noi vogliamo affermare i nostri diritti. E’ infatti immorale che da 3 anni i pendolari liguri non ricevano alcun bonus a fronte di un servizio che definire scadente è un eufemismo. Ma per dimostrare che il denaro è solo un aspetto del problema, molti di noi doneranno l’eventuale bonus a Emergency, Save The Children e all’Ospedale Gaslini (certificando il tutto). Da oggi nel forum sarà presente l’opzione per indicare questa eventualità”.

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