Chiavari. Dal primo gennaio, il servizio di accompagnamento del medico del servizio di guardia medica nel Tigullio sarà interrotto, come disposto dalla direzione generale dell’Asl4 chiavarese.
“Questa decisione non è stata in alcun modo discussa adeguatamente con i sindaci territorialmente coinvolti”, lamentano i primi cittadini di Rapallo, Portofino, S.Margherita Ligure e Zoagli di concerto con i responsabili delle Pubbliche Assistenze. Inoltre “risulta applicata unicamente al distretto socio sanitario n.14, che corrisponde ad un bacino di 45 mila abitanti, nel periodo invernale e oltre 100 mila in quello estivo”.
I sindaci esprimono “gravissima preoccupazione per le conseguenze concrete” di una decisione che si tradurrebbe in “una minore efficienza del servizio a danno del medico e del cittadino, senza tra l’altro raggiungere quelle quote di risparmio ritenute significative”.
E sottolineano che questa “improvvida” scelta è in “netto contrasto con la politica e la difesa della medicina territoriale nella sua funzione di filtro verso le strutture ospedaliere”.
“Due soli ricoveri mensili non evitati – scrivono ancora i sindaci al direttore della Asl4 Paolo Cavagnaro e alla Regione Liguria – annullerebbero gli effetti che ci si propone di ottenere in una mera ottia ragionieristica, con l’abolizione dell’accompagnamento della guardia medica territoriale”.