Si assottigliano sempre di più le speranze di trovare in vita i tre alpinisti dispersi, tra i quali il giovane medico genovese Damiano Barabino. I tre, bloccati sul Dome des Ecrins (4.015 metri), nelle Alpi del Delfinato francese, non danno più notizie di sé da lunedì, quando le batterie dei cellulari si sono scaricate.
Il sito del dauhpine.com ha avuto per lunghe ore come ultimo aggiornamento quello delle ore 11: l’elicottero aveva interrotto le ricerche per andare a fare rifornimento. Le attività sono ricominciate alle 13 due gli elicotteri in azione per esplorare il Dôme des Écrins.
Stamattina le condizioni meteo le migliori possibili, ma la costante perlustrazione della zona per via aerea ha avuto esiti negativi.
Dauphine.com riporta che le ricerche sono continuate anche per terra, fino all’interno dei crepacci della zona del Lory. Il comandante che sta gestendo le ricerche Briançon Stéphane Bozon ha ricevuto i famigliari dei dispersi. Ha comunicato loro quello che ormai appariva già chiaro a molti: “Le possiiblità di ritrovarli vivi sono pressochè nulle”.
Gli elicotteri potrebbero incontrare problemi proprio perchè domani sono previsti venti a 100 km orari, e dunque è difficile a questo punto che le ricerche possano ricominciare.