Cronaca

Aggressione ai tifosi sampdoriani, negato patteggiamento per Marzorati. Il pm: “Troppo pochi 4 anni e 8 mesi”

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Genova. Il pubblico ministero Massimo Terrile ha negato questa mattina il consenso per il patteggiamento di Mattia Marzorati, l’ultrà del Genoa che la sera del 9 giugno 2012, durante la festa per il ritorno in serie A della Sampdoria, ha accoltellato alcuni tifosi sampdoriani all’esterno del club blucerchiato Irish Clan.

Marzorati è attualmente detenuto nel carcere di Marassi per tentato omicidio. Questa mattina il difensore di Marzorati, Stefano Sambugaro, ha chiesto il pattegiamento a 4 anni e 8 mesi, ma il pm ha ritenuto la pena troppo bassa per la gravità del reato, negando quindi il consenso al patteggiamento. Terrile ha invece dato il suo consenso per il patteggiamento di altri due tifosi genoani indagati per rissa aggravata, Roberto Colangelo (8 mesi la richiesta dell’avvocato Giulia Liberti) e Mattia Arcuri (1 anno chiesto dal legale Carlo Contu).

Su queste richieste, si esprimerà il gip Silvia Carpanini il prossimo 25 gennaio, data in cui saranno giudicati con rito abbreviato anche gli altri indagati, il tifoso del Genoa, Daniel Saltalamacchia (accusato di rissa aggravata e lesioni aggravate e difeso dall’avvocato Emanuele Tambuscio) e quattro tifosi sampdoriani.

Solo uno dei tifosi della Sampdoria aggrediti ha scelto di costituirsi parte civile nel processo.

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