Liguria. L’ufficio scolastico della Liguria rischia di sparire per sempre, almeno secondo le intenzioni del Governo. Un decreto ministeriale emanato a seguito della spending review prevede infatti che sia accorpato a quello del Piemonte come ufficio scolastico interregionale.
Decisione sbagliata, secondo l’assessore all’Istruzione e Università della Liguria Pippo Rossett: “E’ sbagliato – ha detto – non riconoscere anche attraverso strutture amministrative regionali le specificità delle Regioni, perchè la scuola è sempre di più inserita nel sistema economico e culturale del territorio e queste fusioni mettono a rischio le possibilità dei ragazzi e delle famiglie di far parte di un sistema di formazione di tipo locale”.
“E’ inaccettabile – continua – che il Governo riduca le spese pubbliche amministrative garantendo l’assetto amministrativo e relativo a posizioni di direttore generale a Roma, a scapito del processo di decentramento e del lavoro sul territorio che valorizza l’autonomia delle scuole e il loro efficace radicamento”.
In vista, allora, una possibile impugnazione del provvedimento, ritenuto in contrasto con il Titolo v della Costituzione che attribuisce alle Regioni specifiche competenze sulla formazione e sull’istruzione.