Genova. Dopo la grande mobilitazione del 14 Novembre, in occasione dello sciopero generale europeo, gli studenti genovesi riprendono le mobilitazioni contro il ddl Aprea. Una settimana di autogestioni nelle scuole, cominciata venerdì con il liceo Paul Klee, a cui oggi si aggiungono il liceo Cassini il Leonardo Da Vinci e il Majorana. Mercoledì partirà l’autogestione del liceo Pertini e del istituto Primo Levi e da giovedì autogestione anche al Marco Polo. E venerdì pomeriggio gli studenti scenderanno di nuovo in piazza per dire no ai tagli alla scuola insieme agli insegnanti autorganizzati e probabilmente anche ai Cobas.
“La massiccia partecipazione che si è vista nella manifestazione del 14 novembre non può essere senz’altro un punto d’arrivo ma anzi è un punto di partenza per far sentire la propria voce contro i tagli alla scuola, contro il progetto di legge Aprea, le privatizzazioni e l’austerità” scrivono gli studenti del comunicato che annuncia il corteo di venerdì.
“Questi provvedimenti rischiano di condannare una generazione già pesantemente compromessa alla precarietà. I saperi da beni comuni sono stati privatizzati, l’istruzione, diritto fondamentale per tutti, viene resa un privilegio per un “elité” ristretta. Non ci stiamo a svendere il nostro futuro nel nome dell’austerità e dei sacrifici, non intendiamo rassegnarci alla privatizzazione dei saperi solamente perchè ce lo chiede l’Europa”.
E quello di venerdì sarà un corteo sui generis, perché al termine del percorso (la partenza è fissata alle 15 da piazza Caricamento), la manifestazione non si scioglierà ma vedrà l’occupazione di una piazza per dare spazio a quello che gli studenti chamano il “sapere dal basso”, con dibattiti, assemblee, workshop e lezioni in piazza, organizzate insieme agli insegnanti che hanno aderito alla mobilitazione.
Ci saranno lezioni su Dante, sulla questione palestinese, sulle lotte degli anni Sessanta e Settanta. Poi si svolgerà l’assemblea generale per parlare di scuola, delle rioforme che si sono susseguite in questi anni e della necessità di trovare un’alternativa che tuteli la scuola pubblica a partire dai consigli d’istituto.
Per organizzare il corteo e fare il punto sulle occupazione in corso l’unione degli studenti lancia un appuntamento per mercoledì 28 novembre alle 15 presso l’Ex Latteria occupata di stradone Sant’Agostino.