Genova. Suonano alla porta di un’anziana in via Bologna, nel quartiere di San Teodoro, spacciandosi per incaricate di un’associazione che si occupa della raccolta di abiti usati. La signora è titubante e non vuole aprire, contemporaneamente le squilla il telefono e risponde: è una delle donne ferma sul pianerottolo.
La signora è spiazzata, ascolta la donna finché la convince della loro buona fede e poi le fa entrare ed accomodare nel salotto. Le due parlano del loro progetto, poi una comincia a tossire e chiede un bicchiere d’acqua, la padrona di casa accompagna la donna in cucina rimanendovi per qualche minuto, al ritorno in salotto tutto è tranquillo, nel frattempo arriva il marito a casa e loro tranquillamente se ne vanno.
Passano alcuni minuti prima che l’anziana entri in camera da letto accorgendosi del furto di vari oggetti d’oro, tra cui un collier ed un orologio, e chiama la Polizia.
La volante intervenuta prende atto del “modus operandi” delle due truffatrici ascoltando la storia dalla malcapitata signora, che dà una descrizione sommaria delle due donne: sui 30-35 anni, una di corporatura esile e l’altra più robusta.