Genova. La Procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per il medico accusato di omissione d’atti d’ufficio per il mancato espianto di fegato, la scorsa estate, su una persona morta all’ospedale san Martino.
L’accusa si sarebbe concretizzata perche’ il sanitario era di turno al Centro trapianti e il fegato venne poi prelevato da medici di Padova.
Al Centro era stato imposto di non effettuare trapianti, “se non si fanno trapianti – fu la giustificazione – non si fanno espianti”.
Più informazioni