Bogliasco. Ennesima tegola su Ciro Ferrara e sul club blucerchiato. Maxi Lopez si è sottoposto questa mattina alla visita specialistica e gli accertamenti clinici hanno evidenziato una lesione meniscale esterna del ginocchio sinistro. L’attacante argentino, nonostante il dolore, aveva concluso la partita contro l’Atalanta: «Ho sentito un dolore fortissimo ma sinceramente non ho compreso subito di essermi fatto così male. La trance agonistica e la voglia di non mollare mi hanno portato a restare in campo per tutta la gara. Poi, a fine partita, ho cominciato a realizzare quello che gli esami hanno purtroppo confermato questa mattina». Poche parole. La descrizione dell’infortunio, l’ufficialità della notizia, lo spirito guerriero che prende il sopravvento sulla botta psicologica iniziale. Un fulmine a ciel sereno per tutto l’ambiente blucerchiato e per il diretto interessato.
«Ho avuto un attimo di smarrimento, lo ammetto – rivela Maxi -. È un periodo sfortunato per me e per la Sampdoria e mi spiace davvero tanto lasciare la squadra in questo momento di difficoltà. Ma non mi abbatto di certo, piangersi addosso non fa per me. Dopo l’intervento, il mio unico desiderio sarà quello di rimettermi al lavoro».
«Questi splendidi tifosi, che mi hanno fatto sentire immediatamente a casa, che hanno dimostrato di credere in me e mi hanno “adottato” sin dal primo giorno, il vero Maxi lo hanno visto soltanto a sprazzi. È anche per loro – conclude il numero 10 argentino – che voglio tornare presto e più forte di prima».