Genova. Il modello ricorda quello seguito appena pochi mesi fa dalla Juventus, ad imitazione di quanto fatto da numerosi club europei. L’idea della Sampdoria per il nuovo stadio di proprietà continua ad accendere il dibattito pubblico.
Oggi il vicepresidente Edoardo Garrone è nuovamente intervenuto, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, per continuare a sostenere la sua idea: “La legge sugli stadi diventa fondamentale perché quelli nuovi devono diventare dei contenitori che vadano al di là della singola partita. Devono offrire sicurezza, comfort, servizi, attrazione e divertimento oltre a un miglioramento delle procedure d’accesso. Bisogna riuscire a far vivere la gara come una festa e il modello da seguire è quello tedesco”.
Alcune battute, poi, sul mondo del calcio nel suo complesso: “Bisogna recuperare – ha continuato Garrone – una certa credibilità. Occorre un’opera di restyling sulla governance della Lega Calcio. La Lega deve potersi dedicare alla risoluzione di problemi strategici per il bene di tutto il movimento calcistico nazionale senza ostacoli o intoppi con conflittualità individuali su problematiche di breve periodo. Tutto il nostro mondo deve entrare nell’ottica di idee che il calcio si sta trasformando in spettacolo”.
“Il riequilibrio economico – ha concluso – non è rimandabile. La stragrande maggioranza delle società di calcio ha una passività pesante dovuta al costo del lavoro. Un riequilibrio economico consentirebbe alle società di recuperare risorse da investire in strutture e sui giovani. Tutto questo potrebbe essere ottenuto con la riduzione del numero di squadre nei campionati o la rivisitazione dei criteri di promozione e retrocessione.”