Regione, tra accese discussioni sì alla delibera per il bilancio 2013, il Governo taglia 30 milioni di euro

Pippo Rossetti

Regione. La Giunta regionale ha approvato questa mattina la delibera sul bilancio preventivo del 2013 dell’ente che ammonta a 4,8 miliardi di euro, con un taglio di 30 milioni di euro di trasferimenti statali, a esclusione della Sanità.

“Mi pare normale – afferma l’assessore al bilancio, Pippo Rossetti – che in Giunta ci sia stata una discussione accesa che non aveva niente di personale, perché riguardava le ricadute sui cittadini dei servizi, a seguito della spending review. Nel bilancio preventivo la riduzione dei finanziamenti per il trasporto pubblico su gomma e su ferro ammonta a 5 milioni di euro che sul complessivo delle risorse a disposizione rappresentano il 2%. Una cifra più bassa rispetto ad altri comparti, ugualmente strategici, dove le riduzioni hanno oscillato dal 5 all’11%”.

Così l’assessore Rossetti si riferisce alla discussione in giunta, trasmessa in diretta streaming sul sito della Regione, che lo ha visto coinvolto insieme all’assessore ai Trasporti Enrico Vesco.

Al centro dello scontro un taglio previsto di 7 milioni sul trasporto ferroviario che secondo Vesco non è possibile scaricare ancora sui pendolari dei treni regionali.

“Non mi devi dire come devo gestire i conti del mio assessorato – ha detto Vesco a Rossetti.

“Se nel 2012 non sono stati toccati dei servizi dei trasporti in attesa del 100% dei soldi allora c’è una grave responsabilità politica da parte di chi gestisce il settore” ha replicato Rossetti.

Il presidente Burlando ha chiesto “maggiore chiarezza sui conti del trasporto locale” e di essere aggiornato al più presto, mentre l’assessore al Welfare Lorena Rambaudi ha sottolineato come “tutti i settori siano in crisi e tutti noi abbiamo pressioni perche’ le scarse risorse ci obbligano a tagliare servizi”.

“In una situazione di finanza pubblica che si caratterizza per una fase di grande incertezza – spiega Rossetti – sia per le manovre finanziarie precedenti caratterizzate da tagli, che a seguito della legge di stabilità per il 2013 che ogni giorno è oggetto di emendamenti sulle entrate che sulle uscite, mi pare sia emerso una generale convergenza di tutti gli assessori sui saldi di spesa dei dipartimenti”.

Rispetto al 2012, con il prossimo anno, si assisterà ad una flessione del 5% circa, in media sugli stanziamenti ai vari dipartimenti, con alcuni picchi del 10%. In particolare prevista una riduzione di risorse del 10% per la scuola, del 6,5% per i servizi sociali, fino all’11% di contrazione per il turismo, la cultura e l’agricoltura.

“Al TPL per il 2013 – ha aggiunto Rossetti – saranno garantiti oltre 233 milioni di euro con una lieve flessione rispetto al 2012 quando le risorse ammontavano a 238 milioni di euro. Il bilancio regionale si è assunto il rischio di farsi carico della quota ancora incerta del fondo nazionale dei trasporti che non è stata ancora suddivisa tra le regioni né per il 2012 né per il 2013. E’ però indubbio che fosse necessario uno sforzo per garantire ai cittadini la mobilità in questo quadro di risorse incerte”.

Per quanto riguarda le politiche sociali è stato garantito il fondo sociale con 15 milioni di euro confermato, fino a giugno 2013, il fondo per la non autosufficienza e garantito il fondo per le gravi disabilità, con oltre 18 milioni di euro, lo stesso importo dell’anno scorso.

Per gli interventi a seguito dell’alluvione che ha colpito Genova e lo spezzino nel 2011 verranno utilizzati i fondi FAS per un ammontare complessivo di 16 milioni e viene confermata l’imposta regionale sulla benzina anche per il 2013, pari a 0,025 al litro, che produrrà un gettito di circa 7 milioni che serviranno per intervenire sulle emergenze, sul ripristino della viabilità e per aiutare i cittadini che hanno perso la casa.

“Inoltre – ha aggiunto l’assessore al bilancio – sono confermate le riduzioni di spesa sulle consulenze, il servizio automobilistico, le trasferte, le sponsorizzazioni, la spesa per la formazione del personale che rimarrà entro il minimo del contratto nazionale”.

“Al momento – ha concluso Rossetti – le risorse destinate alla sanità sono riproposte nella stessa misura indicata nel bilancio 2012 al netto dei tagli certi derivanti dalla spending review e dal decreto Balduzzi. Si resta in attesa di conoscere l’esatta quantificazione a seguito dell’intesa Stato-Regioni”.

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