Liguria. E’ stato presentato dalla Lega Nord alla Camera un ordine del giorno al decreto legge in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali per differire la data di entrata in vigore del Patto di stabilità interno per gli enti locali con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, fissata dal Governo al 1 gennaio 2013; l’ ordine del giorno è stato bocciato a causa dei voti contrari di PDL, PD ed UDC.
Anche di questo si parlerà nell’incontro del 24 novembre 2012 a Brescia tra tutti gli amministratori locali del Nord organizzato dalla Lega da sempre vicina alle istanze degli Enti locali e del territorio. “Il Patto di Stabilità Interno penalizza e strozza i comuni virtuosi – commenta Paolo Cenedesi, responsabile ligure della Lega per il fisco e la finanza locale – quasi tutti al nord, a vantaggio di chi virtuoso non è per niente. Miliardi di euro presenti nelle casse dei Comuni sono bloccati con grave danno per i cittadini e le economie locali. Applicarlo anche ai piccoli comuni è una follia”.
“Il Patto di stabilità per i piccoli comuni deve essere cancellato – dice Sonia Viale, segretario nazionale Lega Nord Liguria – si continua a pagare per i debiti di Roma, della Sicilia e della Calabria mentre l’anno prossimo i piccoli comuni non potranno dare servizi né pagare i fornitori. Questo Governo sostenuto da PD, PDL e UDC deve andare a casa prima che distrugga anche i piccoli comuni che la Lega Nord ha sempre difeso, in quanto baluardo a difesa del nostro entroterra e della Liguria. “