Genova. Sarà processata con rito ordinario a partire dal prossimo 30 settembre Katherina Mathas, la madre del piccolo Alessandro, ucciso in un residence di Nervi la notte tra il 15 e il 16 marzo 2009.
Il Gup Nadia Magrini, al termine di una camera di consiglio durata poco più di 2 ore, ha deciso di mandare a processo la Mathas per omicidio volontario in concorso e abbandono di minore con morte conseguente.
Katerina Mathas “ha scelto di essere sottoposta pubblicamente al giudizio dibattimentale dinanzi alla Corte d’assise di Genova” per poter “proclamare con forza la propria innocenza in relazione alla morte del piccolo Alessandro”. Lo scrivono in una nota i legali della donna, Manuele Ciappi, Igor Dante e Paolo Costa.
Katerina Mathas era già stata indagata dalla procura di Genova soltanto per abbandono di minore mentre il compagno della donna, che la sera dell’infanticidio era assieme a Katerina e a suo figlio, era già stato processato e condannato in primo grado a 26 anni di carcere per l’omicidio del piccolo. La corte d’assise d’appello pero’ aveva assolto l’uomo.