Genova. Oggi è il giorno della manifestazione dei No Tav che sfileranno da Bolzaneto a Certosa per dire ancora una volta no al terzo valico ferroviario. “Una grande marcia popolare”, così il comitato No Tav Terzo Valico definisce il corteo di oggi, che vedrà in piazza insieme gli abitanti della Valpolcevera e quelli della Val Verde.
Intanto giovedì i comitati hanno tenuto una conferenza stampa di fronte al cantiere per il campo base di Trasta spiegando che a causa dell’ostruzionismo da una parte della Curia, dall’altra del Pd, non riescono più a ottenere spazi in affitto dove svolgere assemblee e serate informative sulle grandi opere.
E proprio a Trasta, i lavori sono partiti: una ruspa sta smuovendo materiale per spianare l’area dove verrà costruito il campo per gli operai, poco più a sud, in via Castel Morrone, c’è una trivella in fuzione da pochi giorni, ha cominciato i lavori di sondaggio, “senza un cartello che indichi per cosa sono questi lavori che bloccano la strada pubblica” denunciano i no tav.
Questa la mappa dei cantieri in Valpolcevera: “In Valpolcevera – spiega Davide Ghiglione del Comitato – i lavori sostanzialmente riguardano la zona di Fegino, dove c’è il nodo ferroviario e lì ci sarà l’imbocco del cantiere ossia la galleria principale del Terzo Valico. Poi ci sarà un cantiere nella zona retrostante a Villa Sanguineti a Trasta, dove ci sarà un cantiere di servizio, vale a dire una galleria che funziona da uscita di sicurezza per quella principale, sempre a Trasta ci sarà un campo base dove alloggeranno gli operai, un altro campo base sarà nella zona della Biacca a San Quirico, ci sarà un’altra finiestra di servizio nella zona retrostante il mercato dei fiori, ci sarà un altro campo base tra Campomorone e Campora, e poi una finestra di servizio sempre nel comune di Campomorone a Cravasco”.