Minori e integrazione, il console dell’Ecuador: “Giovani immigrati energia positiva: nasce la nuova Genova”

Genova. Una Genova ed un’Italia nuove, multiculturali e pacifiche. Questo il futuro che si avvicina sempre più e che è stato oggi presentato in occasione della presentazione del rapporto Unicef “Facce d’Italia. Condizione e prospettive dei minorenni di origine straniera”.

L’evento si è tenuto a Genova presso la sede della Provincia, alla presenza del console generale dell’Ecuador in Italia Esther Cuesta. “Le foto che oggi vediamo in questo loggiato – ha spiegato – ci mostrano la nuova Genova costituita anche da bambini nati in italia da genitori stranieri. Nelle scuole della città ci sono circa 4000 bambini e adolescenti di origine straniera: questo ci fornisce un’idea della interculturalità in cui viviamo ogni giorno. Per migliorare ulteriormente bisogna avere maggiore conoscenza reciproca. Iniziative come queste, fatte a volte nelle scuole e non visibili a tutti, porteranno ad un migliore inserimento sociale”.

Soddisfatto anche il commissario straordinario della Provincia di Genova: “Ho accettato volentieri – ha detto Piero Fossati – l’invito a questa bella iniziativa che va sostenuta e condivisa. Scriverò una lettera ai comuni della Provincia perché credo sia giusto andare incontro alle richieste del Presidente della Repubblica Napolitano di riconoscere ai bimbi nati qui da genitori stranieri la cittadinanza italiana.

“Se non sarà possibile nell’immediato – ha continuato Fossati – propongo almeno un riconoscimento a titolo onorifico e poi una definitiva regolarizzazione. Queste creature, nate in un paese diverso da quello di origine, devono avere pieni diritti”.

Anche perché oggi il futuro, visto da Palazzo Spinola, sembra roseo. “Sono ottimista – ha concluso il console Cuesta – queste generazioni e questi giovani porteranno tanta energia in Italia ed in Europa”.

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