Genova. Genova maglia nera del mercato immobiliare. Complice la crisi, la contrazione dei consumi e per ultima l’Imu, il capoluogo ligure ha registrato un calo delle compravendite del 51,3% in sette anni. Un trend anche superiore rispetto a quello registrato in Liguria dove, secondo i dati diffusi dall’Agenzia del territorio,dal primo semestre 2004 al primo semestre 2012 il numero di compravendite di immobili è diminuito del 46,3%.
Venendo agli ultimi anni, dal primo semestre 2011 al primo semestre 2012 il prezzo medio a metro quadro di vendita di una casa a Genova è diminuito del -1.5% da 2.750 a 2.700 euro, la Valbisagno (-4%) e la Valpolcevera (-3.3%) le zone più colpite.
“Pesa l’incertezza del futuro, i dubbi psicologici, l’Imu in confronto non è niente – spiega l’ingegnere Davide Viziano – le famiglie non spendono, così come non cambiano più l’auto, solo in caso di difficoltà sono costrette a svendere la casa, il calo del valore delle transazioni immobiliari va ancora peggio”.
“L’Imu è stato un ulteriore colpo alla stagnazione del mercato immobiliare”, ma pesa, dicono i tecnici, soprattutto l’incertezza del futuro per i giovani.