Regione. Ridistribuire il pagamento dell’Imu fra il proprietario dell’alloggio e l’istituto di credito con cui è stato contratto il mutuo per la prima casa.
La proposta è del consigliere Francesco Bruzzone (Lega Nord Liguria- Padania) che questa mattina ha presentato una mozione: il provvedimento, che è firmato anche dai consiglieri Edoardo Rixi e Maurizio Torterolo, verrà discusso in una delle prossime sedute del Consiglio regionale.
«L’attuale sistema di riscossione dell’Imu si prefigura come un’imposta iniqua e ingiusta nei confronti dei possessori di una sola casa – spiega Bruzzone – soprattutto per coloro che hanno contratto un mutuo ipotecario». Il consigliere ricorda che, secondo l’articolo 832 del Codice civile, la “proprietà è il diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno e esclusivo” e quindi, «fino al pagamento dell’ultima rata, il vero proprietario dell’abitazione su cui grava il mutuo ipotecario è l’istituto bancario erogatore »
«Se si considera che circa l’80% dei cittadini è proprietario di un appartamento, l’applicazione attuale dell’imposta municipale sulla prima casa, acquistata con un mutuo ipotecario, riguarda moltissime famiglie – aggiunge – e ricordo che i possessori non sono necessariamente benestanti». Secondo Francesco Bruzzone una rimodulazione del carico fiscale legato all’Imu coinvolgerebbe, dunque, migliaia di liguri.
Nella mozione il consigliere chiede, quindi, alla giunta di “intervenire presso il Governo nazionale affinché l’imposta venga divisa fra il soggetto erogatore del mutuo e il soggetto contraente in proporzione alla quota di capitale già sborsata” .